Lo dico subito, colpa di Allegri.
Premessa – Allegri e’ l’allenatore ideale per la Juve. Deve restare e deve essere accontentato. Capito marmotta? ACCONTENTATO
Che cosa e’ andato storto? Due cose e una certezza:
Certezza – il Bayern e’ inarrivabile. Punto e basta.
Cosa numero 1 – Potevamo qualificarci primi nel girone ma abbiamo cannato per mancanza di mentalita’ europea vincente. Lo facevamo anche ai tempi di Lippi dove ci siamo qualificati molte volte con botte di culo enormi. Ricordo un anno che la qualificazione ce la regalo’ l’Olympiakos. Siamo arrivati secondi nel giorne e appena e’ uscito il Bayern da quella urna fetente la scelta era tra Padre Pio o San Gennaro. Colpa di Allegri? Si. E’ compito suo come allenatore far capire alla squadra quali partite sono importanti e quali partite devono essere vinte senza tentennamenti. Si e’ spiegato male? Pogba aveva il cagotto? Non lo so il perche’ ma si poteva arrivare primi e abbiamo “deciso” di non farlo.
Cosa numero 2 – il cambio di modulo. Abbiamo trovato la quadratura del cerchio con il 3-5-2 ma quando c’e’ la partita importante invece di mettere in campo la nostra formazione decidiamo di adattarci usando uno schema sciagurato basato sull’esperienza con una difesa da prova del carbonio. Buffon 38, Barzagli 35, Lichtsteiner 33, Evra 35 e Bonucci 29.L’esperienza conta ma io non sono veloce come quando avevo 22 anni. Anche quello e’ un dato di fatto. Risultato? Siamo entrati in campo senza convinzione e con un album di figurine. Dybala nel primo tempo sembrava su pattini a rotelle ma in generale per i bianconeri la palla era una patata bollente imbevuta il balsamo di castoro. Merito degli avversari.
Ma c’era poca convinzione. Il modulo era il 3-5-2 e si doveva scendere con la difesa a 3/5. Rugani in campo e se Khedira non stava bene doveva andare Sturaro. Io sono fedele a questa linea da sempre: devono giocare i piu’ in forma e non quello che ha fatto 3 finali mondiali.
Mi fermo qui? Ma no! Ho affilato il coltello, andiamo avanti. Mettere Hernanes in campo mi e’ sembrato un messaggio alla societa’: “Ecco, allora ci metto in campo questa caciotta brasiliana che mi avete comprato”. Invece no, perche’ la vita non e’ tutta politica e Max ha dato fiducia ad un giocatore preso a sassate da subito. Il brasiliano ha fatto bene. Magari e’ ora di credere in un giocatore che e’ stato azzoppato anche e soprattutto dal sottoscritto prima ancora che potesse esprimersi? Direi di si visto che di fatto ha cambiato la partita.
Il difensore. Come noto io sono inamorato di Rugani ma mi pare evidente che Allegri non si fidi della cimice bionda ex Empoli. Allora invece di inseguire trequartisti della minchia bisognava comprare un super difensore. Abbiamo avuto una seconda opportunita’ a gennaio ma abbiamo deciso di no. Chi dovevamo comprare? Non lo so, non e’ compito mio dirlo ma se si tiene Rugani bisogna puntarci e dargli fiducia.
Mentre scrivo stiamo migliarando, macinando ma a 20 minuti dalla fine abbiamo concesso due gol in trasferta. Boh.
Il mio e’ un inno all’importanza di credere nelle proprie convinzioni e alla non importanza dei grandi nomi. Si puo avere stile anche senza comprare vestiti costosi. Lo stile non si compra. Khedira per esempio ha cannato la partita, Buffon e’ diventato il pensionato graziosamente descritto dal Kaiser l’ultima volta che si siamo incontrati. Si si, ha parato ma ha fatto anche parecchie respinte con i pugni, come se non si fidasse.
Psicologicamente abbiamo peccato di personalita’ mettendo in campo la squadra piu’ esperta e non la squadra ideale.
Rugani non era pronto? E l’anno scorso che contro il Real ha giocato Sturaro? Quelle sono le scelte giuste. E infatti, togli Khedira e metti Sturaro e le cose si sono raddrizzate.
Poi c’e’ il caso, la fortuna che in campionato ha salvato Allegri dall’esonero nel derby col Torino e che ci ha permesso di vincere con il Napoli. E la sfortuna che ha visto Cuadrado tirarla in bocca a Neuer e Pogba sfiorare l’incrocio dei pali.
Abbiamo pareggiato e ho iniziato a scrivere sullo 0-2. Siamo una squadra fortissima ma resteremo una squadretta se ci caghiamo addosso appena sentiamo il nome Bayern. E poi c’e’ Sturaro. Io non salgo mai sul carro dei vincitori e sono incazzato ma quando vedo Sturaro mi sciolgo come un Calippo nel micro-onde.
Sturaro. Io stravedo per lui e l’ho sempre detto in tutti I miei post. Lui dovrebbe essere un pilastro della Juve. Il centrocampista che sostituira’ Pogba e all’occorenza puo’ fare il vice di tutti. Non bisogna andare a cercare in giro per il mondo giocatori improbabili. L’anno prossimo servono un trequartista da 50 millioni e un difensore da 40 e un nuovo Lichtsteiner. Basta.
Dei piagnistei romani non m’interessa ma sono rimasto un po’ deluso da Buffon questa sera.
Altra considerazione su di lui e ottica Totti. La Juve deve essere societa’ seria e secondo me si e’ comportata molto bene con Del Piero che era una zavorra psicologica e tecnica. Le bandiere devono essere trattate come lavoratori e non come senatori a vita. Non capisco il ricatto psicologico dei Totti vari “voglio chiudere la carriera qui e quindi dovete farmi giocare e rinnovare il contratto”. No, I giocatori vengono pagati e coccolati. Il ringraziamento e’ incluso nella busta paga.
Buffon dice che non finisce prima del 2018? Va bene ma deve meritarsi la Juve e non il contrario. Qualche anno fa c’e’ stata una stagione in cui Storari dava piu’ certezze.
E ora andiamo a Monaco, all’italiana. Nel senso che ci siamo fatti male da soli e ora abbiamo un solo risultato a disposizione: la vittoria. Si poteva fare meglio se solo avessimo creduto di piu’ nelle nostre convinzioni. Si poteva vincere. I tedeschi si potrebbero difendere all’italiana: giochiamo per il pareggio ma la speranza e’ che decidano di invadere la Russia in inverno e che si scoprino come lucertole al sole.
Ci sono ancora 90 minuti ma il rammarico di essere scesi in campo pensando di essere inferiori resta perche’ di fatto non lo siamo stati.