E quindi si e’ finalmente arrivati alla fine di questo campionato; che verra’ ricordato solamente se sancira’ la fine di un ciclo. Gia’ non ricordo la differenza tra scudetto 2 e 3. Io sono convinto che l’anno prossimo vinceremo piu’ o meno in scioltezza pure il sesto. Perche’? Perche perfino un coglione da bar come me in vari momenti della stagione ha pressoche’ predetto tutto quello che e’ poi successo. Sono il nuovo Pistocchi? Il Piccinini di Bel Air? Il Tosatti del Barrio Latino? No. E’ che in fondo era ovvio e certe conclusioni erano pressoche’ set in stone. L’unico motivo per cui ho inziato questo Blog e’ perche’ mi piace criticare. Ammetto di avere perso entusiasmo a inizio gennaio quando era ovvio che avremmo vinto il campionato e beccato Barcelona o Bayern in Champions.
Abbiamo vinto il campionato perche’ siamo i piu’ forti. Punto. Abbiamo vinto perche’ pur avendo iniziato il campionato con handicaps vari, anche fallendo, eravamo chiaramente I migliori. Abbiamo vinto perche’ la Juve societa’ ha un progetto preciso, un’orchestra che non dipende da singoli musicisti e neanche piu’ di tanto dal conduttore. La societa’ c’e’ ed e’ la stessa da quasi 100 anni. Non ci sono cinesi ipotetici, petrolieri di turno, produttori di cinema, Italian stallions da broccolino, New York o mafiosi che vanno con le minorenni.
A volte, alla sera, quando torno a casa alticcio osservo il buco del cesso ondeggiare e mi assale il panico. Riusciro’ a centrarlo? E’ il cesso che balla o e’ il mio corpo che cambia? Allora mi siedo, come una signorina. Il dilemma scudetto e’ andato pressoche cosi’. Mi sono seduto a Sassuolo, ho fatto e ho guardato le avversarie annegare poco a poco. Non il Bayern. Quello e’ uno stronzo difficile da far sparire. Come espresso piu’ volte la colpa e’ stata di Allegri che ha sottovalutato il Sivigla – unico errore di stagione.
Comunque vediamo un po’ le avversarie:
Inter
D’inverno le rondini emigrano. Poi tornano a primavera. Troppo poco per ambire allo scudetto. Avevo previsto che l’Inter si sarebbe rivelata una squadraccia. Societa’ che si ostina a non credere nel vivaio nonostante I risultati pressoche’ buoni della primavera. Non ha insistito con Stramaccioni. Ha cannatto la scelta del Walter (allenatore che si vantava di non essere mai stato esonerato – non gli e’ rimasto neanche quello) e ha puntato tutto sul Mancio 2.0. Io ho espresso a piu’ riprese che a me Roberto non piace e non lo considero un top allenatore. La rosa era assemblata con giocatori talentuosi, un top player (Icardi), vari ed eventuali + un uomo di merda: Felipe Melo. Giusto questa settimana ha minacciato di volere restare all’inter per vincere lo scudetto. A meta’ stagione I nerazzurri hanno dato via capitan panchina e pure l’uomo mercato Guarin… per poi prendere Eder, l’uomo Lambada. Un vero e proprio one hit wonder di 30 anni. Quindi non mi e’ chiaro se all’inter c’e’ un progetto chiaro o no. A voi eventuali altre considerazioni.
Roma
Il mio pensiero principale e’ che finche’ la Roma si affidera’ a giocatori da prima repubblica (De Rossi e Totti) non fara’ mai il salto di qualita’. Il suo atteggiamento da provinciale arricchiata viene fuori in Champions dove regolarmente viene presa a schiaffi. A me la Roma piace molto e Spalletti e’ un allenatore molto serio con carattere forte che deve pero’ essere lasciato libero di lavorare. La societa’ forse l’ha capito. E la piazza? La piazza si emoziona per Totti che il populismo romantico vorrebbe in campo (o meglio in panchina) anche l’anno prossimo. Ovviamente io sono contrario o forse favorevole cosi’ la Roma si auto eliminera’. Sara’ interessante vedere come operera’ la societa’ senza Sabatini. Insomma per me e’ un po’ un’incognita ma anche qui, a dicembre, avevo detto che non era una pretendente per lo scudetto.
Milan
Ha ha ha ha ha ha. Next please.
Fiorentina
Io non sono un fan di Sousa. Semplicemente non ho mai beccato partite in cui la Fiorentina abbia giocato bene e quindi non so che dire. Pare abbia fatto miracoli con la rosa che aveva a disposizione (pero’ aveva anche Prade’). Forse Sousa si e’ veramente superato ma trovo sconcertante la sincerita’ con cui abbia ammesso apertamente che ad un certo punto della stagione non c’ha capito piu’ un cazzo e la squadra e’ andata in vacca. Cioe’, il leader non puo’ dire certe cose, specialmente se deve ispirare, preparare e motivare. A Gennaio dissi che Sousa non avrebbe finito l’anno. Magari lo fa ma sara’ quasi di sicuro divorzio. Perche’? Boh, i Della Valle litigano con tutti quindi non ne farei un caso personale.
Napoli
Ecco, allora, io qui dico che il Napoli ha fatto un grande campionato ma ha fatto l’Icaro. E’ un peccato che una squadra cosi’ non riuscira’ a conquistare un titolo. Il calcio e’ uno sport di giustizie sommarie. Cioe’ il Milan rischia di vincere la Coppa Italia e il Napoli niente. La Coppa Italia sara’ anche una coppetta della minchia ma sempre argenteria e’. Il Napoli non vincera’ una tega mentre magari l’Europa League la poteva vincere se solo si fosse accorta che lo scudetto non era un’obiettivo reale. L’ambiete si e’ mostrato ingenuo. C’e’ stato un calo psicologico verticale che ha messo in evidenza I limiti fisiologici di un gruppo che viaggiava gia’ al massimo. Hamsik e’ un buon giocatore. A Napoli ha trovato la sua dimensione. Alla Juve farebbe turn over. Higuain per quanto bravo non e’ un campione. Non e’ un leader e se lo e’, e’ evidente che a Udine abbia sventolato bandiera bianca. Sarri, il ragazzo di campagna, ha fatto quel che poteva. Gli hanno fatto un corso accellerato in antipatia made in Toscana modello Lippi o Mazzarri e lui ci ha provato. Prima dicendo che del mercato non fregava un cazzo (in ritiro) salvo poi dire che il campionato era falsato perche’ la Juve ha piu’ soldi. Poi se l’e’ presa con il calendario e nel mezzo ha dato del frocio a Mancini. Poi nel finale, ha deciso di fare una schettinata facendosi espellere a Udine. In tutto questo De Laurentiis e’ stato pressoche’ zitto e il che mi ha stupito. C’ha pensato Maradona oggi a dire le sue solite 4 cazzate in croce.
Ci sara’ tempo di analizzare la stagione che verra’ ma direi che questo scudetto ha consacrato Allegri come allenatore top. Allegri e’ perfetto per la Juve. Aziendalista paraculo, bravo tatticamente, grande motivatore e soprattutto calmo nel relazionarsi con I media. Ha perso le staffe solo con Sacchi. A Ottobre ha esordito in una conferenza stampa dicendo “oggi parlo io” e alle parole ha aggiunto risultati e continuita’. Sa costruire relazioni forti con I giocatori di cui si fida (Pogba, Dybala, Buffon, Bonucci). Cosa chiedere di piu’? Beh, Siviglia.
Ha dovuto rifare la formazione e per il secondo anno di fila non ha avuto la possibilita’ di eseguire una preparazione atletica adeguata (il primo anno arrivo’ a inizio ritiro, quest’anno ha avuto molti acquisti fatti nell’ultima settimana di calcio mercato, a campionato gia’ iniziato). Sento in molti lamentarsi degli infortuni quest’anno. Sinceramente hanno forzato scelte scomode di turn over, forzato una gestione del gruppo che poteva diventare spinosa. Rugani ha avuto la possibilita’ di esprimersi, Lemina tanto male non sembra essere, Hernanes ha pur sempre dato il suo contributo e in attacco l’infortunio di Mandzukic sul piu’ bello ha garantito un po’ di rotazione. A Monaco non abbiamo di certo perso perche’ ci mancavano uomini chiave.
Per Dybala non parlerei di rivelazione ma di acquisto azzeccato. Non e’ stato un vincere la lotteria come invece e’ successo con Coman e Pogba ma per 40 millioni abbiamo ricevuto un giocatore da 40 millioni. Per me I tre giocatori che hanno fatto la differenza quest’anno sono stati Buffon, Barzagli e Khedira.
Buffon. A 38 anni non ha eguali. Se ne sara’ accorto anche Neto che a meta’ stagione ha osato pure mugugnare. Peccato che lui a Monaco proprio non riesce ad esprimersi. Sara’ lo stesso anche l’anno prossimo? Time will tell ma chiunque lo sostituira’ e’ destinato a fallire.
Barzagli. A 35 anni e’ pur sempre una certezza. Io sono pazzo per Bonucci ma Barzagli merita una nota speciale per come riesca a rinnovarsi ogni stagione. Spero possa restare alla Juve modello Costacurta.
Khedira. E’ fragile, lo si sapeva. Per fortuna non e’ Redondo fragile. E’ un uomo da 25-30 partite l’anno, ma che classe! Ennesimo colpo a costo zero da mille e una notte. Personalita’, tattica e altissima tecnica. Questo e’ un uomo che ha vinto mondiale e Champions League. Questo e’ il tipico giocatore che esprime sicurezza; che lo vedi in formazione e pensi “beh, ma c’e’ Khedira”. La cremeria di casa Juve.
Ce ne sono altri: il solito Pogba e appunto Dybala ma anche Mandzukic e Alex Sandro. Tutti bravi.
Sfortunatamente ogni stagione abbiamo un giocatore che non gioca. L’anno scorso fu Romulo (che parabola ha avuto, poveretto!), gli anni prima Pepe e Marotta comprava un giocatore inutile all’anno (Bendtner, Anelka, Toure…). Quest’anno e’ stato il turno di Pereyra – praticamente non pervenuto. Allegri pare credere parecchio in lui ma ci sara’ spazio l’anno prossimo? Si puo’ realmente puntare su di lui?
Da rivedere c’e’ Lemina che malvagio non sembra.
Penso, ahime, che sia una bocciatura per Zaza. Direi che c’e’ un problema caratteriale. Lui ci ha messo del suo con dichiarazioni fuori luogo, ammonizioni inutili e chiaramente incomprensioni varie con Allegri che di fatto l’ha epurato a Gennaio nonostante i gol pesanti e bellissimi.
In generale, complimenti alla societa’ anche se… in fondo in fondo… la Champions era l’unica cosa che contava e anche quest’anno e’ sfuggita. Peccato. Un altro anno a rosicare.